Mutamento del rito da camerale a ordinario nell’ambito di un giudizio di ottemperanza
Con la sentenza n. 9262 del 19 novembre 2024, il Consiglio di Stato, Sezione VI, ha dichiarato inammissibile l’appello proposto avverso un’ordinanza che disponeva il mutamento del rito da camerale a ordinario nell’ambito di un giudizio di ottemperanza. Il ricorso...Sanatoria del vizio di procura alle liti
Con la sentenza n. 9391 del 22 novembre 2024, il Consiglio di Stato si è pronunciato sulla possibilità di sanare il vizio relativo alla procura alle liti, specificando che tale difetto di legittimazione processuale può essere sanato in qualunque stato o grado del...Mancato deposito tempestivo della sentenza appellata: rinvio all’Adunanza Plenaria
Con l’ordinanza n. 9116/2024, il Consiglio di Stato, Sezione Quinta, ha deferito all’Adunanza Plenaria la questione interpretativa sull’art. 94 c.p.a., relativa alle conseguenze del mancato tempestivo deposito della sentenza appellata. La controversia, nata da un appello contro una sentenza del TAR Sardegna sulla revoca di una concessione, evidenzia un contrasto giurisprudenziale tra chi considera il mancato deposito una causa di inammissibilità assoluta e chi ne ammette la sanabilità in caso di errori materiali.
Nullità della sentenza e rimessione al primo grado secondo l’art. 105 c.p.a.
L’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, con la sentenza n. 16 del 2024, ha stabilito che la rimessione al giudice di primo grado è ammissibile anche in presenza di un evidente errore del TAR, che abbia dichiarato inammissibile un ricorso per difetto di legittimazione o interesse, precludendo così l’esame dei motivi di merito e integrando una nullità della sentenza.
Riassunzione del giudizio e istituto dell’errore scusabile
Con la sentenza 10 ottobre 2024, n. 8140, il Consiglio di Stato si è pronunciato sulla questione relativa all’inammissibilità di un gravame riassunto a causa di un errore nell’individuazione del giudice competente.