Riconoscimento di qualifiche professionali estere e diritto dell’Unione Europea

Il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, con la sentenza n. 20177 del 13 novembre 2024, ha accolto il ricorso contro il rigetto di una domanda di riconoscimento di un titolo professionale conseguito in Romania per l’esercizio di una professione regolamentata in Italia, evidenziando profili di incompatibilità della prassi amministrativa con il diritto dell’Unione Europea.

Corte costituzionale: inammissibile la questione di legittimità sull’impossibilità per l’imputato di citare l’assicuratore in sede penale

La Corte costituzionale ha respinto le questioni di legittimità sollevate dal Tribunale di Palermo, dichiarando inammissibili le doglianze circa l’art. 83 del codice di procedura penale. L’articolo in questione non consente all’imputato, in caso di azione risarcitoria per danni derivanti da responsabilità medica, di citare in giudizio il proprio assicuratore, a differenza di quanto possibile in sede civile. La Corte ha chiarito che l’assicurazione obbligatoria per colpa grave prevista per i medici strutturati riguarda solo i rapporti di rivalsa con la struttura sanitaria, senza configurare alcuna disparità ingiustificata di trattamento rispetto al processo civile.