Impugnazione della graduatoria finale nei concorsi pubblici
Il Consiglio di Stato ha ribadito che, nei concorsi pubblici, la mancata impugnazione della graduatoria finale rende improcedibile il ricorso contro l’esclusione o la non ammissione a prove successive, sottolineando che la graduatoria costituisce un atto autonomo che richiede una specifica contestazione per preservare l’interesse del ricorrente e garantire un’effettiva tutela giurisdizionale.
Interesse concreto al ricorso nei concorsi pubblici: il principio della “prova di resistenza”
Il TAR Emilia-Romagna ha dichiarato inammissibile il ricorso di un candidato escluso per carenza di interesse concreto, ribadendo il principio della “prova di resistenza” come criterio per valutare l’ammissibilità dell’impugnazione delle valutazioni concorsuali.
Annullamento della graduatoria di un concorso pubblico per errata valutazione dei titoli di preferenza
L’onere di dimostrare l’esistenza di un titolo preferenziale non può gravare esclusivamente sul candidato, qualora tale titolo sia già detenuto dalla stessa Amministrazione.