La Corte Costituzionale dichiara illegittima la proroga delle concessioni demaniali marittime in Sicilia: violazione dei principi di concorrenza

Con la sentenza n. 245 del 2024, la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’art. 36 della legge regionale siciliana, che prorogava i termini per il rinnovo delle concessioni demaniali marittime a scopo turistico-ricreativo. La Corte ha stabilito che tale proroga viola i principi di concorrenza e libertà di stabilimento previsti dal diritto europeo, in particolare dalla Direttiva 2006/123/CE, impedendo una selezione aperta e trasparente dei concessionari e rafforzando ingiustamente il regime esistente a favore degli attuali operatori.