Pratiche commerciali sleali ai sensi della direttiva 2005/29/CE
La sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sezione V, del 14 novembre 2024, nella causa C-646/22, affronta il tema delle pratiche commerciali sleali ai sensi della direttiva 2005/29/CE, con un focus sulla nozione di “consumatore medio” e...Compatibilità delle normative polacca e ceca al diritto UE in materia di partiti politici
La Corte di giustizia dell’Unione europea, grande sezione, con sentenza del 19 novembre 2024 nella causa C-814/21, Commissione europea contro Repubblica di Polonia, ha esaminato la compatibilità delle normative polacca e ceca, che prevedono la possibilità di accedere...Ribassi sui costi della manodopera e limiti della discrezionalità nell’ambito degli appalti pubblici
Con la sentenza n. 3739 dell’11 novembre 2024, il T.A.R. per la Sicilia, Catania, Sezione III, ha affrontato il tema della ribassabilità dei costi della manodopera negli appalti di servizi, fornendo un’interpretazione del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36, nuovo Codice dei contratti pubblici.
Adozione: la comunicazione PEC della sentenza avvia il termine breve per il ricorso in Cassazione
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 29539/2024, ha stabilito che la comunicazione via posta elettronica certificata (PEC) del testo integrale della sentenza della Corte d’Appello, ai sensi dell’art. 17 della L. n. 184 del 1983, è idonea a far decorrere il termine di trenta giorni per impugnare. In particolare, la Cassazione ha escluso l’applicabilità delle norme generali sulla notifica, confermando che l’utilizzo della PEC soddisfa pienamente la condizione di conoscenza legale del provvedimento.
Diritto di accesso agli atti di gara e segreti tecnici o commerciali
Il Tar Lazio, con la sentenza n. 17079 del 2024, ha stabilito che l’ostensione di documenti contenenti segreti tecnici o commerciali nelle gare pubbliche richiede una motivata dichiarazione comprovante la sussistenza di tali segreti, accogliendo il ricorso di una società esclusa e ordinando l’accesso ai documenti dell’aggiudicataria, ritenendo insufficiente la dichiarazione generica sulla tutela del know-how e valorizzando il bilanciamento tra diritto di accesso e riservatezza.